Biancoscudati: MESSINA-IGEA VIRTUS 1-0

Al "Franco Scoglio" torna, dopo 20 anni, il match tutto giallorosso tra Acr Messina e Igea Virtus. Due squadre partite con obiettivi opposti e che si trovano agli estremi della classifica: l’ambizioso Messina di Modica, al penultimo posto, è chiamato a dare seguito al successo di Palazzolo, mentre l'IgeaVirtus di Raffaele, che punta alla salvezza, è quinta dopo la vittoria interna sulla Gelbison e cerca punti anche in trasferta.
Presenze molto ridotte al San Filippo per una sfida che ha una lunga storia tra serie C e D negli anni, ed avrebbe meritato una cornice di pubblico più degna.
Modica cambia lo schieramento dopo la vittoria di Palazzolo e mette il 2000 Meo tra i pali, Lia sulla linea di difesa con Bruno e Manetta centrali e Cozzolino a sinistra.
Centrocampo versione “vintage” con Maiorano, Migliorini e Lavrendi, mentre in attacco merita la conferma il 99 Mascari, autore di una doppietta mercoledì scorso, con Rosafio e Cocuzza laterali.
L’Igea risponde con Ingrassia in porta, Fontana e Dall’Oglio centrali, Ferrante eD’Antonio terzini, centrocampo con Giovanni Biondo, Pitarresi e Biondi, trio di attacco esplosivo potenzialmente con Markaj , Fioretti e Kacorri. Messina in maglia rossa con pantaloncini neri, Igea in bianco con banda trasversale giallorossa e pantaloncini rossi
La Cronaca
Primo tempo: Avvio a gran ritmo con il Messina che, al 4', costruisce una azione pericolosa con Mascari e Rosafio che scambiano in area igeana, cross verso il palo più lontano, ma Lavrendi non arriva all'appuntamento e palla che si perde sul fondo. Passano due minuti, ed il Messina arriva di nuovo alla conclusione con Miglioriniche prova dalla distanza, ma nettamente alta sulla porta difesa da Ingrassia. Risponde l'Igea sul ribaltamento di fronte, ma sul cross di Merkaj, la difesa giallorossa peloritana si salva con un po' di affanno. Al 9' primo corner per il Messina, grazie ad una incursione di Cocuzza, rintuzzata da Ferrante sul fondo. Dalla bandierina, il traversone di Migliorinicrea qualche difficoltà alla difesa sopite che, però, libera il pericolo. Bella giocata di Biondo all'11', ma la sforbiciata del numero 7 igeano dal centro dell'area messinese termina alta. la prima ammonizione del match arriva al 12' ed è destinata a Kevin Biondi, che atterra Rosafio, bravo a superarlo in dribbling sulla tre quarti di attacco. Sulla punizione, proteste del Messina per una deviazione della barriera forse di mano, prosegue l'azione con un cross di Lia e il tocco delizioso in pallonetto di Lavrendi, ma la traversa nega il gol all'ex capitano della Reggina. Al 16' ancora Lavrendi riceve da Maiorano sul vertice sinistro dell'area igeana, controllo e tiro a giro, ma Ingrassia è pronto a deviare con affanno, sventando la minaccia. Scocca il 19', quando un cross di Merkaj da destra pesca Giovanni Biondo tutto solo a due passi da Meo, piattone troppo timido e Manetta può allontanare. Merkaj, al 25', crolla a terra per un problema alla spalla sinistra, e costringe Raffaele alla sostituzione con Santamaria. L'inserimento del classe 97 al posto dell'attaccante albanese fa cambiare lo schieramento tattico igeano, che diventa un 3-5-2 molto elastico, con Santamaria ad arretrare in fase difensiva e Biondo ad appoggiare le due punte di ruolo quando si tratta di attaccare. Fase piuttosto tranquilla della gara, fino al 35', quando il Messina, con una manovra avvolgente che porta Lia al cross radente, sul quale Mascari arriva con i tempi giusti, ma non riesce a deviare con la sufficiente precisione e la sfera resta nella disponibilità dei difensori ospiti. Squadre che concludono il primo tempo sul risultato ad occhiali, abbastanza giusto, visto l'equilibrio che ha regnato in campo, anche se il Messina ha avuto qualche occasione in più per arrivare al vantaggio.
Secondo tempo: Squadre che rientrano in campo con due novità in casa igeana. Santino Biondo e Natale Gatto subentrano a Fioretti e Giovanni Biondo, mentre occorre attendere la ripresa del gioco perché vi è un problema nell'integrità della rete per la porta che verrà difesa da Ingrassia nella ripresa. Al 4' Raffaele provvede alla quarta sostituzione con Amabile che subentra a D'Antonio. Improvvisamente, passa in vantaggio il Messina con Cocuzza, all'8', cross di Lia, servito da Rosafio, che raggiunge sul secondo palo il numero 10 giallorosso, bravo ad appoggiare di testa incrociando, senza che Ingrassia possa intervenire. Reagisce l'Igea all'11' con Kacorri che approfitta di un pasticcio difensivo dei padroni di casa, controlla di petto, ma viene chiuso da Manetta e Bruno e perde l'occasione. Ancora in avanti i barcellonesi al 16', con un cross di Biondo, sul quale Meo si fa trovare pronto all'uscita alta. Clamorosa occasione per il pareggio igeano al 27' su calcio da fermo battuto da Pitarresi, Meo respinge corto e Biondi non riesce a ribadire in rete, con il pallone che resta nelle mani del portiere giallorosso di casa. Al 34', ammonito Meo per comportamento non regolamentare. Sostituzione al 36' per l'Igea con Vaccaro al posto di Fontana ed anche Modica sostituisce Cocuzza con Mariani. Messina pericolosissimo in contropiede al 38' con Lavrendi che lancia in profondità, chiusura della difesa per Mascari, palla in area, ma Ragosta sbaglia clamorosamente spedendo sul fondo con il piatto. Incredibile occasione per il raddoppio al 42', con una ripartenza ben orchestrata da Lavrendi e Ragosta, con pallone che arriva a Mascari, ma l'attaccante giallorosso ritarda il tiro a botta sicura e salva Dall'Oglio davanti alla linea fatale. Ultima sostituzione per il Messinaal 46', con Bossa al posto di Mascari. L'arbitro assegna sei minuti di recupero ed il Messina prova a gestire palla nei pressi della bandierina del corner di destra del fronte d'attacco. Finisce la gara con la vittoria del Messina, giunta grazie al gol di Totò Cocuzza, ma soprattutto per la capacità degli uomini di Modica di mantenere il risultato, lottando su ogni pallone, pur sprecando in diverse occasioni il raddoppio. Igea Virtus poco incisiva in attacco e penalizzata dagli infortuni di due delle tre punte titolari, che hanno costretto Raffaele a rivoluzionare il modulo fin qui micidiale soprattutto nella manovra offensiva. Festeggiano i pochi, ma irriducibili, tifosi della Sud, per la prima vittoria ottenuta dalla squadra giallorossa sul proprio campo in questo campionato, un primo segnale di presenza nel torneo
MESSINA-IGEA VIRTUS 1-0
Marcatori: 8'st Cocuzza (M)
Messina: Meo, Lia, Cozzolino (dal 24' st Polito), Migliorni, Manetta, Bruno (28'st Colombini), Rosafio (28'st Ragosta), Maiorano, ascari (46'st Bossa), Cocuzza (36' Mariani), Lavrendi In panchina: Gagliardini, Polito, Pezzella, Scopelliti, Bonadio Allenatore: Giacomo Modica
Igea Virtus: Ingrassia, Fontana (36' Vaccaro), Dall'Oglio, Ferrante, Pitarresi, D'Antonio (4'st Amabile), Biondo G. (1'st Gatto), Biondi, Kakorri, Fioretti (1'st Biondo S.), Merkaj (25'pt Santamaria) In panchina: D'Amico, Ciancimino, Cuzzilla, Tramonte,Allenatore: Giuseppe Raffaele
Arbitro: Costanza di Agrigento
Assistenti: Micalizzi di Palermo e Licari di Marsala
Ammoniti: Biondi (I), Meo (M)
Corner: 4-3 per l’Igea
Recupero: primo tempo 2’, secondo tempo 6’