Biancoscudati: MESSINA-LICATA 4-0

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Classifica serie C - Girone C

 

MESSINA-LICATA 4-0 -----

01 apr 2012 16:36 | Visitatore  in Squadra

IL TABELLINO
ACR MESSINA-LICATA 4-0
Marcatori: 46’ Corona, 57’ Grillo (rigore), 63’ Cocuzza, 88’ Coppola
ACR MESSINA: Pontello (92), Campanella, Impagliazzo (92), Coppola, Occhipinti, Dombrovoschi (93) (dal 19’ D’Angelo - 91 -), D’Alterio, Di Dio (93), Corona, Cocuzza (dal 75’ Biondo – 92-), Grillo (dall’ 81’ Calcagno -92-) In panchina: Cecere , Lo Nardo (93), Coulibaly (91), Alizzi. Allenatore: Alessandro Bertoni.
LICATA: Valenti (93), Ignazzitto (92) (dal 63' Lo Monaco – 91-), Alletto (92), Cricchio (92), Armenio, Cocuzza Giuseppe, Scopelliti, Grillo Fabrizio , Manfrè (92) (dall'82' Albeggiano – 93-), Tiscione, Riccobono (dal 64' Vella – 91-). In panchina: Zummo (93), Pira (92), Rosella (92), Santamaria (91). Allenatore: Giuseppe Balsamo
Arbitro: Fabio Ghellere (Roma)
Assistenti: Carmelo Giuffrida e Giuseppe Lizzio (Acireale)
Recupero: primo tempo 2’ – secondo tempo 3’
Ammoniti: Alletto, Armenio, Cocuzza S., Valenti, Lo Monaco, Campanella
Calci d’angolo: 4-4
Spettatori: circa 4.000, di cui 2000 paganti compresa quota abbonati, per un incasso di 12.000 euro
LA CRONACA-
Il Messina centra la quinta vittoria consecutiva e continua la scalata verso le posizioni di vertice, seppellendo sotto quattro gol un Licata giunto al “S.Filippo” con le migliori intenzioni. Bertoni schiera i suoi con il collaudato 3-4-3 che ha consentito la rimonta in questo girone di ritorno, mettendo Dombrovoschi sulla fascia sinistra e Campanella a destra, D’Alterio, Impagliazzo e Occhipinti al centro della difesa, mentre l’ormai inscindibile coppia centrale di centrocampo Coppola-Di Dio, aveva il compito di coprire e rilanciare per il tridente composto da Corona, Cocuzza e Grillo.
I gialloblù provano a mettere in difficoltà i padroni di casa con una difesa molto alta ed il dinamismo di Scopelliti, Tiscione e Riccobono, e, in avvio di gara, sembrano più intraprendenti dei biancoscudati. Ma, al 5’ inizia lo show dei ragazzi di Bertoni, sostenuti da una Curva Sud sempre più piena di settimana in settimana. Prima Cocuzza e poi Grillo mettono in luce le doti del giovane Valenti che si oppone a due conclusioni ravvicinate degli attanti peloritani. Da allora, il Messina si fa più volte pericoloso in area licatese, ma non riesce a superare l’estremo difensore ospite, capace di diverse prodezze, ma anche fortunato. Al 15’ è bravissimo a uscire su Cocuzza lanciato a rete e, tre minuti dopo, su Corona, mentre, al 22’ nega la gioia del gol, nella stessa azione, a Cocuzza e a Campanella. Al 18’ Bertoni è costretto al primo cambio della gara: D’Angelo sostituisce Dombrovoschi, vittima di un risentimento muscolare che ne aveva messo in seri dubbi la presenza in campo dall’inizio. E proprio D’Angelo, pur schierato a sinistra, è bravo, al 32’ a crossare per il colpo di testa di Cocuzza, che manda la sfera di poco alta sulla traversa. Il Messina continua a premere e chiude il Licata nella propria metà campo, ma sembra non mettere la giusta cattiveria nelle conclusioni. Al 40’ Corona non riesce a deviare in rete a due passi dalla linea di porta e, proprio al 45’, il Licata rischia di passare in vantaggio su una incertezza di Pontello Rossi che, su un cross dal fondo, respinge proprio dove si trova Scopelliti, ma la conclusione del numero 7 gialloblù, si perde a lato. Il portiere brasiliano, nell’occasione, si prende un “cazziatone” dal capitano Coppola, non attutito nemmeno dal gol del vantaggio peloritano, siglato da Corona nel primo dei due minuti di recupero concessi dal signor Ghellere. Grillo si libera sulla destra e porge un assist a “Re Giorgio” bravissimo ad anticipare Valenti e a mettere dentro il pallone dell' 1-0.
Nel secondo tempo, dopo un paio di minuti, Cocuzza arriva sul fondo e, da sinistra, crossa per Corona libero a due passi da Valenti. Il colpo di testa del centravanti palermitano è troppo centrale e Valenti riesce a deviare. Il Licata appare in maggiore difficoltà e, al 12’, Campanella giunge quasi sul fondo e fa partire un traversone teso sul quale Armenio si oppone con il braccio: è calcio di rigore che Grillo trasforma spiazzando l’estremo difensore ospite. Il raddoppio “spezza” la partita e, al 18’, il tris è cosa fatta. Corner battuto dal solito Grillo, stavolta Valenti esce a vuoto e Cocuzza, di testa, segna il suo quattordicesimo centro stagionale. Il resto della gara è ancora saldamente in mano al Messina, che concede solo qualche conclusione dalla distanza agli avversari. Alla mezz’ora Tiscione timbra il palo alla sinistra di Pontello su punizione. Ma sono sempre i biancoscudati a menare le danze e qualche giocata un po’ leziosa impedisce di arrotondare ulteriormente il risultato. A due minuti dalla fine, Biondo contrasta un avversario in area ospite e la palla finisce a Valenti. L’arbitro considera volontario un passaggio indietro che non c’era poiché l’ultimo tocco era stato dell’attaccante messinese, e concede una punizione a due in area a favore del Messina. Corona tocca per Coppola che fulmina Valenti per la quarta volta e corre ad esultare sotto la curva sud. E’ il sigillo ad una prestazione davvero notevole di tutta la squadra che centra la dodicesima vittoria in casa e continua la sua corsa verso il vertice. Adesso, per il Messina, ci sarà l’anticipo televisivo contro il Cosenza nel Sabato di Pasqua e poi l’attesa per il responso della Giustizia Sportiva sul ricorso avverso i punti di penalizzazione. Le prossime due saranno quindi settimane decisive per sapere se il campionato dei giallorossi potrà prendere una svolta davvero clamorosa in chiave promozione diretta.
SALA STAMPA
A fine partita il volto soddisfatto del Presidente Lello Manfredi è l’immagine del momento del Messina: “Sono contento specialmente perché ho visto i nostri tifosi felici sugli spalti. Era proprio quello che volevamo quando abbiamo iniziato questa impresa insieme alla dirigenza. Abbiamo iniziato tardi a vincere, ma adesso non vogliamo fermarci. Purtroppo anche l’Hinterreggio corre, ma io sono fiducioso che loro potranno rallentare, soprattutto in una delle trasferte che li attendono in Campania. Noi dobbiamo comunque continuare a vincere e sperare che ci vengano restituiti almeno una parte dei punti conquistati sul campo.”
Simone Grillo, autore del rigore del raddoppio, è ormai sintonizzato sulle prossime gare: “Oggi siamo stati bravi ad entrare in campo con lo spirito giusto per fare nostra la partita. Adesso ci attendono altre cinque battaglie, a partire da Cosenza, dove incontreremo un avversario duro, ma che dovrà comunque temerci per tutto quello che abbiamo dimostrato, ormai da tre mesi”.
Carmine Coppola scherza sui commenti alla sua esultanza sfrenata dopo il gol: “Già io segno uno, massimo due gol a campionato. Se non posso nemmeno sfogarmi un po’, allora è finita. Comunque, sono orgoglioso di questa squadra e dei nostri tifosi, che ci sono stati vicini e adesso possono esultare. A loro dico che noi crediamo in questa rimonta, sperando che l’Hinterreggio, nelle prossime giornate, magari proprio dalle mie parti, possa perdere qualche punto”.
L’ultimo a far sentire la propria voce ai cronisti è mister Bertoni: “Oggi è stata una vittoria importante perché siamo stati capaci di entrare in campo con le motivazioni giuste ed abbiamo messo sotto una squadra valida come il Licata. Purtroppo, altre protagoniste del campionato, come ad esempio l’Adrano oggi, non sembrano mettere in campo la stessa voglia di chi affronta noi, ma questo non è un problema nostro. Noi dobbiamo provare a fare bottino pieno da qui alla fine e, poi, faremo i conti”.

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