Biancoscudati: Messina - Palermo 1 - 1

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Classifica serie C - Girone C

 

Messina - Palermo 1 - 1 -----

05 set 2021 05:11 | Kronos  in Squadra

Messina-Palermo 1-1 giusto, ma Busatto cosa hai fatto?

Messina e Palermo tornano ad affrontarsi tra i professionisti dopo 14 anni dall’ultima volta (fu 2-0 per i biancoscudati in serie A con doppietta di Riganò) ma la sede è Vibo Valentia e non il “Franco Scoglio”, visto che il “Luigi Razza” è un impianto in grado di ospitare gare di Lega Pro, mentre lo stadio messinese non lo è ancora. Questione che dovrebbe essere politica prima che sportiva, sottolineata con striscioni dai tifosi giallorossi nella immediata vigilia del derby. Sono presenti circa 500 spettatori sugli spalti del “Razza” ed è comunque un numero interessante ed incoraggiante, considerando che la vendita dei tagliandi è stata avviata alle 23 di ieri sera ed anche stamattina vi erano difficoltà ad acquistare i ticket nei consueti luoghi cittadini. Trasferta vietata anche per i supporters rosanero, e, quindi, match storico (la prima partita di calcio nelle due città venne disputata proprio tra Messina e Palermo nel 1900) in tono minore, come ha sottolineato mister Sullo nelle interviste del venerdì.

Sullo ha convocato 21 calciatori sui 25 della rosa, ma, in realtà, stante la problematica burocratica per Vukisic e Milinkovic, oltre alla convocazione nella U20 rumena di Marginean, deve far fronte solo, in realtà, all’assenza di Russo per infortunio (caviglia in disordine) e lo sostituisce con Distefano, all’esordio assoluto in biancoscudato, mantenendo lo schieramento residuo uguale a quello di Pagani. Davanti a Lewandoski, quindi, linea difensiva composta da Morelli, Celic, Carillo e Sarzi Puttini, coppia centrale di centrocampo Fofana-Damian, affiancati da Simonetti e Di Stefano, con Balde e Adorante di punta.

Filippi non cambia nulla rispetto alla sfida vincente dei rosanero in casa contro il Latina (2-0), tranne Doda, impegnato nelle nazionali giovanili, sostituito da Marconi nella linea arretrata a tre completata da Lancini e Peretti davanti a Pelagotti. I centrocampisti sono Almici, De Rose, Luperini e Giron, mentre Dall’Oglio e Floriano appoggiano la punta centrale Brunori.

CRONACA

PRIMO TEMPO - Messina che prova a tenere alti gli esterni di centrocampo Distefano e Simonetti per limitare i corrispondenti rosanero, disegnando un 4-2-4 in fase di possesso. Da registrare due scontri durissimi a centrocampo con De Rose e Dall’Oglio autori di falli durissimi su Fofana e Sarzi. Al 6’ prima occasione del match con uno scambio Adorante Baldè, che libera Simonetti, Pelagotti limita l’uscita consentendo al giallorosso di toccare di testa evitando, però il fallo al limite, col pallone lento liberato agevolmente a due passi dalla linea fatale. Passa meno di un minuto e il pressing feroce del Palermo frutta un pallone rubato da Dall’Oglio, botta dai venti metri e respinta pronta di Lewandoski. Ottavo minuto in corso quando Baldè entra in area dalla sinistra, serve radente dal fondo Distefano, ma il destro dell’ex Paternò da ottima posizione termina fuori. All’11’, entrata assassina di Almici su Darmian, punita con un giallo. Ben più clamorosa l’azione che porta all’ammonizione di Marconi, che, vistosi superato da Baldè, abbatte lo spagnolo lanciato a rete, ma viene graziato dal signor Longo di Paola, per un intervento da rosso diretto. Alla mezz’ora infortunio per Peretti, colpito al volto da una pallonata, sostituito da Marong. Il neo entrato subisce un fallo a centrocampo da Simonetti, sanzionato con il cartellino giallo dall’arbitro. Altro intervento piuttosto discutibile dell’arbitro al 43’, quando Baldè viene ammonito per avere frenato la ripartenza rosanero. Primo corner conquistato dal Messina al 47’, la palla parte dal piede di Damian, resta davanti a Pelagotti ed è rapidissimo Baldè a toccare di punta mettendo in rete. Reazione rabbiosa del Palermo, con Brunori, liberato davanti a Lewandoski, salta il portiere, ma si defila e poi Morelli chiude lo specchio, mentre il tentativo di Luperini è ampiamente sul fondo, proprio al momento del duplice fischio di Longo che porta i giallorossi in vantaggio all’intervallo. Risultato che premia la maggiore intraprendenza del Messina rispetto ad un avversario sornione, affidatosi a grande aggressività in tutte le zone del campo.

SECONDO TEMPO – Al terzo minuto della ripresa, Luperini furbescamente si conquista un rigore(il terzo a favore dei rosanero in questo campionato) per fallo piuttosto dubbio di Carillo, va sul dischetto Floriano che spara altissimo con Lewandoski battuto. Filippi cambia assetto tattico passando al 3-4-3 al 56’, quando Floriano e Dall’Oglio lasciano il campo per i più offensivi Fella e Soleri. Risponde Sullo sostituendo un positivo Distefano con il neo acquisto Fazzi. Pericolosissimo Baldè al 58’ quando si avventa in piena area su un pallone che sembra perso, brucia Marong e incrocia il sinistro, fuori misura. Infortunio per Marconi al 64’, sostituito da Perrotta. Passa un minuto ed il Palermo trova il pareggio su una palla persa da Morelli in uscita, Giron appoggia a De Rose, testa di Soleri grandissima parata di Lewandoski, poi palo, Carillo non riesce ad intervenire e Soleri appoggia in rete. Al minuto 72 esce uno stremato Adorante con Busatto, per dare possibilità di respiro ad un Messina in debito di ossigeno sotto la pressione palermitana. Doppio cambio per Sullo al 76’ che mette Matese e Mikulic al posto di Simonetti e Baldè con Mikulic, per un 3-4-3 speculare a quello di Filippi in fase offensiva, trasformato in 4-5-1 se la palla è in possesso degli avversari. Ottima manovra giallorossa all’83’, con Damian che serve Sarzi Puttini, filtrante che mette Matese davanti a Pelagotti, ma Lancini salva i suoi approfittando di una leggera incertezza del classe 2001. Clamorosa chance all’87’ per il 2-1, con Matese bravissimo a servire Fazzi, stop e tiro immediato respinto da Pelagotti proprio sul sinistro di Busatto, che, però, centra il portiere a terra. Allo scadere del 90’, Matese resta a terra ed è costretto a lasciare il terreno di gioco in barella, lasciando la squadra in dieci nei 5’di recupero. Probabile distorsione al ginocchio per il numero 4. Non succede nulla nei 360 secondi concessi dall’arbitro ed il derby anomalo in terra calabra finisce con un pareggio tutto sommato giusto per l’andamento degli equilibri in campo, anche se brucia il gol divorato da Busatto nei minuti finali. Banco di prova superato per il giovane Messina che non sfigura al cospetto di una delle big del girone.

TABELLINO

MESSINA-PALERMO 1-1

Marcatori: 47’ Baldè (M), 65’ Soleri (P)

MESSINA (4-4-2): Lewandoski; Morelli, Celic, Carillo, Sarzi Puttini; Simonetti (dal 76’ Matese), Fofana, Damian, Distefano (dal 58’ Fazzi); Adorante, Balde (dal 76’ Mikulic). In panchina: Fusco, Goncalves, Fantoni, Konate, Catania, Rondinella. Allenatore: Salvatore Sullo.

PALERMO (3-4-2-1): Pelagotti; Marconi (dal 63’ Perrotta), Lancini, Peretti (dal 32’ Marong); Almici, De Rose, Luperini, Giron; Floriano (dal 57’ Soleri), Dall’Oglio (dal 57’ Fella); Brunori. In panchina: Massolo, Silipo, Odjer, Fella, Soleri, Perrotta. Allenatore: Giacomo Filippi.

Arbitro: Federico Longo di Paola

Assistenti: Thomas Miniutti di Maniago e Roberto Terenzio di Cosenza

IV Uomo: Davide Moriconi di Roma 2

Ammoniti: 10’ Almici (P), 23’ Marconi (P), 33’ Simonetti (M), 43’ Baldè (M), 46’ Marong (P), 49’ Carillo (M), 81’ Giron (P)

Corner: 1-1

Recupero: 3’ e 6’

Messinanelpallone

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