Biancoscudati: MESSINA-GELBISON 5-0

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Classifica serie C - Girone C

 

MESSINA-GELBISON 5-0 -----

25 feb 2018 15:31 | U Luntru  in Squadra

MESSINA-GELBISON 5-0
Marcatori: 37’pt Rosafio, 40’pt Yaboah, 45’pt Rosafio, 8’ st Yeboah, 41’ st Mascari
Messina (4-3-3): Meo; Lia (dal 38’ st Barbera), Bruno, Manetta, Cassaro; Cozzolino, Bossa (dal 23’ st Iudicelli) Lavrendi (dal 38’ st Balsamà); Rosafio, Yeboah (dal 27’st Mascari), Ragosta (dal 23’ st Stranges). In panchina: Rinaldi, Bucca, Migliorini, Prisco. Allenatore: Giacomo Modica.
Gelbison (3-5-2): D’Agostino; Mustone (dal 20’ st Zaccaria), De Angelis, Cipolletta; Parisi(dal 1’st Chiumarulo) , Cammarota (dal 13’ st Fabio De Luca), Uliano (dal 23’ st Manzillo), De Luca Fabrizio, Mejri; Liguori (dal 1’ st Genovese), Tandara,. In panchina: D’Amico, Santangelo, De Sio, Pistola. Allenatore: Severo De Felice.
Arbitro: Leonardo Tesi di Lucca
Assistenti: Stefano Galimberti di Seregno e Vincenzo Pedone di Reggio Calabria
Ammoniti: 6’ st Lavrendi, 34’ st Genovese, 34’ st Manzillo
Corner:
Recupero: primo tempo ’, secondo tempo ’
Ventotto punti nelle ultime tredici partite, con ventisei gol fatti ed undici subiti, questo il ruolino di marcia che ha consentito al Messina di risalire fino all’attuale ottavo posto, con Sancataldese ed Acireale distanti rispettivamente una e due lunghezze. Resta, quindi, immutato il margine dalla zona play off, con l’Ercolanese lontana otto punti, ma tenendo ancora questo ritmo, con una media di 2,15 punti a partita, i biancoscudati potrebbero arrivare a quota 57 a fine campionato, forse non abbastanza per centrare il quinto posto. Cresce, però, la fiducia nel sistema di gioco, entità poco considerata dalle nostre parti, soprattutto dopo la prova offerta ieri contro la Gelbison, un 5-0 che conferma i meriti dello staff tecnico insediatosi in riva allo Stretto nei giorni precedenti la sfida di Roccella (15 ottobre 2017), ma capace, dopo un breve rodaggio, di risollevare una truppa di calciatori smarriti, dare valore alla passione un po’ confusa della proprietà e creare la macchina capace di produrre calcio di qualità e spessore tecnico inusuali nella serie D attuale. Giacomo Modica da Mazara, classe 1964, merita, quindi, un otto pieno intanto per la rotonda vittoria contro la Gelbison allenata da Severo De Felice, portiere alle sue dipendenze nel Celano edizione 2007-2008, in una stagione conclusa ad un passo dalla promozione in C1, sfumata nella finale con il Real Marcianise. I giallorossi non risentono minimamente delle scorie dipendenti dalla turbolenta trasferta di Gela, restano sul pezzo e schiantano i rossoblu campani sotto il peso di cinque gol e tre chiare chance per battere il povero portiere ospite D’Agostino. Terza partita consecutiva senza subire gol per il reparto arretrato, stavolta anche per merito di Meo (6,5), bravo tra i pali e perfetto interprete del ruolo in chiave zemaniana quando anticipa con i piedi sulla propria tre quarti una incursione avversaria pericolosissima, con Manetta e Bruno stabilmente sul 6,5, anche se qualche eccesso di foga agonistica riscontrata durante la ripresa, a risultato acquisito, potrebbe essere evitato, considerando la diffida pendente sul capo di entrambi. Seguendo i dettami del “verbo modichiano”, occorre adesso passare alle due “terziglie”, con quella composta da Lia (6,5), Cozzolino (6,5), Rosafio (7,5) che avrebbe potuto essere privilegiata rispetto a quella approntata per il lato mancino, dove, invece, Cassaro (6,5) conferma il ruolo di equilibratore rivestito nel primo tempo di Nocera, Lavrendi (6,5) paga con una ammonizione pesante in avvio di ripresa la cattiveria nel tentare il recupero palla, Ragosta (7,5) confeziona assist per i compagni che ci auguriamo non si trasformino tutti in pasticcini, visti gli sforzi fatti per trovare una smagliante condizione fisica. Ritornando al lato destro, Lia anticipa avversari con arroganza fisica ed innesca scambi veloci, Cozzolino acquisisce maggiore confidenza, spingendosi persino al tentativo di tiro dalla distanza, un delizioso esterno destro da trenta metri, Rosafio segna una doppietta esaltando la propria velocità nel primo caso e la rapidità nel secondo. Restano i due perni centrali di centrocampo ed attacco e cioè Fabio Bossa (6,5), sempre più sicuro di sé nel ruolo di mediano, e David Johnson Yeboah (7,5), due gol fatti, uno sfiorato, un altro divorato, sempre presente in partita a creare problemi ai difensori ospiti. Modica non ama particolarmente l’opzione offerta dal regolamento di usufruire delle cinque sostituzioni, ma, in questo caso, gli serve per mettere in campo altrettanti under nell’ultimo quarto di gara. Iniziano Stranges e Iudicelli, entrambi sulla sufficienza, per poi passare a Mascari (6,5 per la caparbietà nel trovare il gol) e finire con i due messinesi Balsamà e Barbera che portano a quattro il numero dei nostri concittadini presenti in campo nella sfida contro la Gelbison. Quattro in campo e, forse, 600 sugli spalti, troppo pochi per questo Messina che, come dichiarato da Modica nel dopo partita, dalla città meriterebbe qualche carezza d’affetto e il ritorno dei tantissimi innamorati, allontanatisi dopo le troppe delusioni.

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