Biancoscudati: Messina-Marina Ragusa 3-0

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Classifica serie C - Girone C

 

Messina-Marina Ragusa 3-0 -----

30 giu 2021 16:07 | Kronos  in Squadra

a tre passi dal traguardo

Penultima curva del campionato per l’Acr Messina che, dopo 15 giorni di stop, può finalmente affrontare l’attesa sfida con il Marina di Ragusa, inizialmente in programma il 16 giugno e rinviata a causa dei casi Covid scoppiati nel gruppo squadra ibleo. Novelli, che deve rinunciare allo squalificato Vacca, ripropone Cascione (2000) dal primo minuto e il terzino destro compone la retroguardia, davanti a Caruso (’99) con Lomasto, Sabatino e Giofrè (2001). In mezzo al campo con il play Aliperta ecco Lavrendi e Cretella (2002), mentre davanti agiscono Cunzi, preferito ad Arcidiacono, Foggia e Bollino. Il Marina di Ragusa si presenta allo Scoglio con 18 calciatori in distinta e senza, tra gli altri, Giuliano, Schisciano e Tripoli.

CRONACA

PRIMO TEMPO - Inizia in attacco il Messina con la prima occasione sulla testa di Ciro Foggia al 4', ma la palla finisce nettamente a lato. Ragusani molto attenti in difesa e pronti a ripartire per provare il colpo gobbo. Ancora il bomber biancoscudato al tiro al 6', ma, dopo avere saltato due avversari, la conclusione è facile preda di Pellegrino. Primi dieci minuti senza particolari sussulti, con le due squadre ovviamente condizionate dal clima caldisimo e dalla importanza della posta in palio. Al 12' ci pensa Aliperta a telecomandare un pallone in profondità per Bollino che controlla e, giunto al limite, incrocia sul palo opposto per il gol del vantaggio. Opportunità per il raddoppio al minuto 15, con Cunzi abilissimo a saltare più volte l'avversario diretto e poi servire Foggia, che trova sulla sua strada un miracoloso Pellegrino. Protesta il numero 9 messinese sostenendo che il pallone abbia superato la linea bianca, ma nulla di fatto. Nell'occasione, resta a terra Monteleone e mister Utro mette in campo al suo posto La Vardera. Al 20', proteste per un presunto fallo di mano di Cervillera, con il signor Burlando che fa cenno di continuare. Conquista una punizione dai 20 metri il Messina, va sul pallone Aliperta, che mette all'incrocio, respinge Pellegrino, arriva Cretella, appoggio di testa per Foggia e rovesciata in fondo al sacco per il 2-0. Giallo per Cascione al 28', dopo un intervento su Manfrè Cataldi poco prima dell'ingresso in area. Prima chance per il Marina di Ragusa al 31', con una botta dal limite di Balde, ma Caruso è prontissimo a deviare sul fondo. Sul corner, la palla arriva a Basualdo, che supera il portiere biancoscudato, ma Balde era in netto fuorigioco. Dopo un minuto, tocco di mano di Cascione, con timide proteste rossoblù. Ancora Baldè prova a sorprendere Caruso, ma il suo destro secco è troppo centrale e il portiere del Messina respinge con i pugni. Sfiora il gol olimpico Bollino dalla bandierina al 42', sventato da Pellegrino. Un minuto dopo, prova dal limite Aliperta, ma Pellegrino respinge di piede e Foggia manda alto da ottima posizione. Ancora Bollino entra in area dalla destra, serve di esterno mancino Cunzi, ma la scivolata dell'ex Catanzaro è troppo timida e il portiere ibleo si salva. Marina di Ragusa pericoloso con Manfrè Cataldi, ancora bravo a tentare il tocco a giro, con Caruso che non si fa sorprendere e sventa la minaccia. E' l'ultima emozione del primo tempo, che si conclude con Lavrendi infortunato a metà campo, probabilmente per una distorsione della caviglia.

SECONDO TEMPO - Resta negli spogliatoi Lavrendi, sostituito da Cristiani e si ricomincia con la palla in possesso dei padroni di casa. Dopo due minuti, Bollino pennella per Cunzi, che prova la sforbiciata, fuori misura. Clamoroso errore di Foggia allo scoccare del 4', dopo una azione in percussione di Bollino e Cunzi, rimpallo a favore del numero 9, solo con il portiere a terra, ma palla sul fondo. Sostituzione per il Marina di Ragusa con l'ingresso di Capitano, classe 2004, al posto di Sorriso dopo 5 minuti. Cambio anche tra le fila del Messina, Cunzi esce ed entra Arcidiacono. Il bomber giallorosso cerca il riscatto al minuto 8, ma la botta ad incrociare di destro è leggermente imprecisa. Bollino all'11' si divora il terzo gol solo davanti al portiere avversario. Novelli rimette in onda la staffetta Mazzone-Cascione al 14' e stavolta è il biondo laterale ex Bari ad uscire dal terreno di gioco. Ancora in avanti il Messina con Bollino che colpisce il diciottesimo legno stagionale al 18', di testa, su cross di Arcidiacono. Il terzo gol è rimandato di qualche secondo, quando Bollino sfodera l'ennesimo assist del suo lucente campionato e apre a Biccio Arcidiacono l'autostrada che lo porta a saltare Pellegrino ed appoggiare a porta vuota. Utro preferisce far riposare Mauro al 19' e gli subentra Castellino. Arriva anche il momento della standing ovation (pur senza pubblico) per il capitano Aliperta, sostituito da Crisci. Il tris sembra placare gli uomini in maglia bianca, soprattutto Foggia che, al 26', si lascia cadere a terra dopo un tentativo velleitario del numero 9 da centrocampo e viene sostituito, subito dopo, da Manfrellotti. Esordio, al 30', per il giovane portiere Alvani, 2004, che subentra a Pellegrino. Le ostilità sembrano essersi esaurite, con il Messina che fraseggia a ritmi balneari e gli uomini di Utro a presidiare la propria metà campo. Il signor Burlando assegna due minuti di recupero, utili solo per certificare il risultato finale e organizzarsi per la salutare doccia di fine gara, mai così desiderata.

Acr Messina-Marina di Ragusa 3-0

Marcatori: 12'pt Bollino (Me), 22'pt Foggia (Me), 18'st Arcidiacono (Me)

Acr Messina: Caruso; Cascione (dal 14'st Mazzone), Lomasto, Sabatino, Giofrè; Lavrendi (dal 1'st Cristiani), Aliperta (dal 22'st Crisci), Cretella; Bollino, Foggia (dal 26'st Manfrellotti), Cunzi (dal 6'st Arcidiacono). Allenatore: Raffaele Novelli. A disposizione: Lai, Oggiano, Boskovic, Polichetti.

Marina di Ragusa: Pellegrino (dal 30'st Alvani); Di Bari, Puglisi, Monteleone (dal 19’ pt La Vardera), Cervillera; Mauro (dal 19'st Castellino), Basualdo, Brunetti; Manfrè, Sorriso (dal 6'st Capitano), Baldeh. Allenatore: Salvatore Utro. A disposizione: Puggia, Bellomo, Mistretta.

Arbitro: Francesco Burlando di Genova
Assistenti: Luca Gibin di Chioggia e Ionut Eusebiu Nechita di Lecco

Ammoniti: 21'pt Basualdo (MdR), 28'pt Cascione (M)

Corner: 4-2

Recupero: 3' e 2'

messinanelpallone

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